Ad un passo da posti da sogno

 

Alcuni luoghi da poter visitare a poca distanza dal B&B Al Mare Sorrento. Saremo lieti di potervi consigliare questo e molto altro.

Nerano - Baia di Ieranto


Dal greco 'Ieros, luogo sacro, la Baia di Ieranto si insinua in una lingua di terra che si allunga dal borgo marinaro di Nerano fin quasi a sfiorare Capri, su cui i Greci innalzarono il tempio di Atena a cui in seguito i romani sovrapposero quello dedicato a Minerva.
Ieranto oggi è di proprietà del FAI, il fondo nazionale per l'Ambiente, che organizza spesso visite guidate. L'accesso all'area è sempre libero. La Baia di Ieranto si apre sulla costa meridionale della Penisola sorrentina. Punta Capitello separa le due zone che vanno a comporre l'insenatura: la Baia Grande e la Baia Piccola. L'area di proprietà del FAI è, a sua volta, suddivisa in due parti distinte: quella rocciosa e ripida che si chiude con Punta Campanella, e quella del promontorio dai pendii più digradanti, che si estende dalla sommità di Montalto, per concludersi verso il mare aperto a sud ovest con Punta Penna.

Punta Campanella


L'area naturale marina protetta Punta Campanella è una riserva marina istituita nel 1997. È situata nella parte nord del Golfo DI Salerno, e si estende su una superficie in mare di oltre 1500 ettari, tra il comune di Massa Lubrense e il comune di Positano. Punta Campanella era chiamata dai greci promontorio Ateneo, questi vi edificarono un tempio alla dea Atena la cui fondazione mitica è attribuita a Ulisse. I romani praticarono sul luogo il culto della dea Minerva. Secondo una leggenda, dei pirati, sbarcati a Sorrento, avevano trafugato tutto dalla chiesa di Sant'Antonino abate, persino le campane. Quando i pirati, che stavano scappando, si trovarono a Punta Campanella (secondo la tradizione il 14 febbraio, giorno di San Valentino), essi furono colti da una tempesta, che affondò la nave. Si dice anche che ogni anno, il giorno di San Valentino, la campana rubata, che diede il nome alla punta, rintocchi dal fondo del mare.

Capri


L'isola di Capri è, a differenza delle vicine Ischia e Procida, di origine carsica. Inizialmente era unita alla penisola sorrentina, salvo essere successivamente sommersa in parte dal mare e separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto di Bocca Piccola. Capri presenta una struttura morfologica complessa, con cime di media altezza (Monte Solaro 589 m e Monte Tiberio 334 m) e vasti altopiani interni, tra cui il principale è quello detto di "Anacapri". È al ventunesimo posto tra le isole italiane in ordine di grandezza. E’ possibile ammirare l’isola sia in motorino che tramite bus e si possono scegliere diversi lidi balneari dove potersi rilassare e pranzare. Sono imperdibili da visitare la Grotta Azzurra, Monte Solaro e Villa Jovis.

Costiera Amalfitana


La Costiera Amalfitana è un tratto di 50 chilometri di costa a sud della Penisola Sorrentina, caratterizzata da ripide scogliere e da una costa frastagliata costellata di piccole spiagge e villaggi di pescatori color pastello. La strada costiera tra la città portuale di Salerno e il costone roccioso di Sorrento si snoda tra ville sontuose, vigneti terrazzati e limoneti a picco sul mare. Vi potrete soffermare in diverse città che la compongono come: Amalfi, Ravello, Maiori, Minori, Praiano e Positano. Ognuno di questi posti merita una visita in quanto ricchi di bellezze sia naturali che architettoniche.